Negli uffici del Patronato ACLI le giornate sono sempre molto intense. Ogni volta che entra una persona non esce di qui fin quando non ha risolto la sua specifica problematica. È stato così per Fadil, ragazzo egiziano arrivato al mio sportello quando la giornata volgeva ormai al termine.
“Devo assolutamente rinnovare il permesso di soggiorno, perché mi scade il 27 di marzo, altrimenti mi cacciano da questo Paese”, mi dice visibilmente in agitazione sedendosi alla mia scrivania.
Cerco di calmarlo, spiegandogli che il suo permesso di soggiorno è stato prorogato fino al 30 aprile e che ha fatto bene a rivolgersi per tempo al nostro sportello, ma non c’era bisogno di agitarsi così.
“Se non lo rinnovo non posso lavorare e se non lavoro non posso mantenere la mia famiglia”. La sua preoccupazione era palpabile, ma comprensibile. Come lui, allo sportello immigrazione arrivano decine di persone, confuse e frustrate dalla situazione di stallo causata dalla pandemia.
Mi rimbocco le maniche, guardo Fadil negli occhi, così simili a quelli di mio figlio, e lo aiuto a compilare tutta la documentazione per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Si è fatto ormai buio quando usciamo dall’ufficio. Fadil nota il sorriso che compare sul mio viso e lo ricambia timidamente. Sembra quasi una persona diversa da quella che era entrata allo sportello. Me lo immagino stasera, davanti alla sua famiglia, che con orgoglio tranquillizza tutti: “Ce l’ho fatta, cara, posso rimanere in Italia”. E anche io con orgoglio posso dire di aver avuto una piccola parte in tutto questo.
La validità dei permessi di soggiorno è stata prorogata fino al 30 aprile 2021. Non ridurti all’ultimo momento e approfitta per richiedere il rinnovo.
Le sedi e gli operatori del Patronato ACLI sono a disposizione per tutte le informazioni di cui hai bisogno. Trova la sede a te più vicina o prenota il tuo appuntamento, ti aspettiamo!